Il
mio amico Enrico era sempre un passo avanti rispetto agli altri,
infatti camminava sempre da solo.
Era un tipo che vedeva lontano,
girava col binocolo comprato dai pakistani sulla spiaggia di
Cervinia.
Lo conosco da una vita, quante ne abbiamo passate
insieme io e lui, alcune di pomodoro altre di verdure varie ed alcune
..passa da qui che la accorci..
Abbiamo frequentato alte scuole al
Sestriere, all'asilo non eravamo mai in classe, si faceva lezione
all'aperto, poi oltre al tetto crollo’ anche la struttura intera e
ciau Peppina.
Esso frequento’ poco la scuola, alcuni lo
conoscevano solo per via della sua foto segnaletica appesa al recinto
d’ingresso.
Crescendo, l'Enrico sentiva che gli abiti che
portava gli andavano stretti, lo limitavano anche perche’
cresciuto.
Fu
allora che suo padre decise di togliergli il vestito della prima
comunione dei beni.
Con le ragazze non ha mai avuto un rapporto
soddisfacente, solo sveltine.
Però
con Mariaelena vien dal mare ando’ fino in fondo... poi apri’ la
porta dell'ascensore e se ne ando’.
Enrico era un originale ma
purtroppo non e’ piu’ fra noi, se ne e' andato 10 minuti fa.
Lui lo sapeva gia’ che sarebbe finita cosi’, si era preparato salutando tutti... chiamando il taxi del scintilla… adesso torno in terapia e mi meraviglio che abbiate letto sino in fondo sto scritto deme e nziale.. de gustiBus e de gustiTram.. anzi ora me ne vo’ al cesso e mi faccio le parole crociate senza schema e non faccio per vantarmi ma oggi est una magnifica giornata.
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