Parlo a me stesso in terza persona in quanto cerchi di ignorare il perchè non riesci ad andare in bagno... lo sai che il tuo intestino non è un'entità magica che fa sparire i rifiuti, è un tubo muscolare lungo diversi metri che sta semplicemente eseguendo alla lettera i tuoi ordini.
Quello che tu chiami "blocco" è in realtà un ingorgo, una massa secca e pietrificata di tutto il cibo processato, privo di fibre e appiccicoso che hai ingurgitato.
Immagina il tuo colon come un'autostrada.
Le fibre di frutta, verdura e cereali integrali sono gli spazzini che puliscono la carreggiata e spingono il traffico in avanti.
Tu, invece, hai licenziato tutti gli spazzini e hai riempito l'autostrada di bitume e colla.
A questo aggiungi una disidratazione cronica, perché l'acqua che ti rifiuti di bere è il lubrificante essenziale che permette a quella massa di scarti di scivolare via.
Il tuo corpo non è rotto, sta solo cercando disperatamente di gestire un ammasso di cemento che tu continui a versargli dentro.
A questa opera di autosabotaggio alimentare si aggiunge la tua pigrizia monumentale ed è inutile che metti la crusca nel caffelatte e ti prendi alla sera due pillole di Herbadulx.
Il tuo intestino non è isolato dal resto del corpo; la sua motilità, la cosiddetta (l'ho cercata sull'AI) peristalsi, è direttamente stimolata dal movimento fisico.
Ogni passo, ogni corsa, ogni contrazione dei muscoli addominali è un massaggio che spinge il contenuto intestinale verso l'uscita.
Ma la tua esistenza si riduce a trascinarti dal letto al tavolo del computer dove stai scrivendo ora e poi alla sera sulla sedia davanti alla tv per vedere film d'azione dove gli altri si muovono al posto tuo.
Il tuo sistema digestivo si è semplicemente adeguato al tuo stile di vita.
È entrato in uno stato di letargo interrotto solo dal periodo estivo di Casalcoso dove finalmenti ti muovi, si è atrofizzato per mancanza di stimoli.
Perché dovrebbe sprecare energie per espellere qualcosa, se l'intero organismo a cui appartiene ha deciso di spegnersi e marcire lentamente nella stasi?
Il tuo colon è diventato pigro esattamente come te, un riflesso perfetto della tua inattività.
Infine, c'è la componente più mesta: la tua mente che utilizzi per questi otto blog e vai fiero delle 190.000 battute mensili.
L'intestino è chiamato "secondo cervello" per una ragione.
È un groviglio di nervi ipersensibile a ogni tua ansia, a ogni tuo stress, a ogni tua nevrosi.
La tua incapacità di "lasciare andare" a livello psicologico si traduce in una letterale incapacità di lasciare andare a livello fisico.
Il tuo corpo è in uno stato di perenne tensione, i tuoi muscoli sono contratti, incluso quello sfintere che dovrebbe rilassarsi.
Stai inconsciamente trattenendo tutto, perché la tua mente è un caos di preoccupazioni e controllo ossessivo.
La tua stitichezza non è un problema idraulico testa di vitello, è la manifestazione fisica della tua prigione emotiva.
Il tuo corpo sta semplicemente mettendo in scena il dramma della tua esistenza.
Sei bloccato, stagnante e pieno di rifiuti che ti rifiuti di eliminare e adesso vai a...
Anzi mandami tu che lo considero augurio e non offesa..
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