Chi va a messa delle cinque non legga questo post dedicato ai primini universitari alias matricole....
Si
aprono le scuole, si accende il lampadario,
si vede il signor
Preside che incula il segretario.
Il
professor di fisica, soffiando in un cannello,
si rese
incandescente la punta dell’uccello;
e quel che ci rimise fu il
povero assistente
che si ritrovo’ nel culo un cazzo
incandescente!
Il
professor di storia studiando storia Antica,
scopri’ che i
Romani adoravano la fica;
e
quello di disegno, maestro del pennello,
faceva i geroglifici sul
culo del bidello!
Il
professor di scienze, studiando il corpo umano,
si accorse che le
seghe si fanno con la mano
Il professor di musica, studiando come
un mulo,
cercava il quarto armonico tra fica, tette e culo.
E
quella di francese, in piedi sopra un banco
gridava a squarciagola
«La vendo per un franco!»
e quella d’italiano, spietata
concorrente,
urlava a tutto spiano: «Io ve la do per niente!»
Il
professor di lettere, spiegando geografia,
avea le palle in Africa
e il cazzo in Bulgaria;
fu allor che il suo supplente, guardando
sull’atlante,
scopri’ nel vasto oceano un cazzo galleggiante.
Il
professore d’Algebra spiegando le equazioni
trovo’ per X
incognita un paio di coglioni.
Il professor di Fisica, fisica
studiando
si accorse che lo stronzo precipita fumando.
E
mentre il professore di Greco e di Latino
dalla mamma del preside
si fa fare un bocchino
Rinchiuso dentro al bagno, il prof. di
Religione
invece di pregare si tira giu’ un rasponel
Il
professor d’ Inglese, venuto dall’ Irlanda
ad ogni studentessa
sbirciava la mutanda.
E quello di ginnastica, facendo le
flessioni,
aveva gia’ riempito di sborra tre bidoni.
Palle,
palle, palle rosse e gialle,
ci
vogliono le palle per
l’Universita’
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