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martedì 9 aprile 2024

Come “spiare” i profili LinkedIn senza farsi scoprire.

 


La piattaforma allerta di default gli utenti di cui visitate la pagina, ma c'è un modo per evitare che succeda e preservare la vostra privacy.

A prescindere dal fatto che LinkedIn sia o meno il sostituto perfetto di Twitter, una cosa è certa:

è un posto profondamente strano.

Essere attivi sulla piattaforma è praticamente obbligatorio per i lavoratori della conoscenza che oggi vogliono trovare un impiego, il che di per sé è già bizzarro.

Il servizio poi è un luogo in cui molte persone passano il tempo fingendo che i selezionatori del personale e i responsabili delle assunzioni siano persone interessanti e divertenti, reagendo e rispondendo ai loro post.

Poi ci sono gli influencer di LinkedIn, che sembravano ChatGPT già molto prima che ChatGPT esistesse.

La trasparenza estrema di LinkedIn

Ma forse la cosa più strana di LinkedIn è la trasparenza delle sue funzioni di sorveglianza.

Se altri social network cercano di nascondere quanti dati stanno effettivamente raccogliendo sulla vostra attività, a ogni passo LinkedIn vi invita a partecipare alla raccolta dei dati sul comportamento degli utenti.

È una piattaforma che vi invia regolarmente notifiche su chi ha guardato il vostro profilo.

Per impostazione predefinita ogni volta che sbirciate l'account LinkedIn di un'altra persona mentre siete connessi, l'utente verrà allertato.

Se da un lato immagino il motivo per cui una persona in cerca di lavoro potrebbe essere interessato ad avere questa informazione, posso anche capire perché la cosa potrebbe farla impazzire.

Non è pensabile mandare un'email a uno sconosciuto per dirgli: "Ho notato che hai guardato il mio profilo LinkedIn.

Ti è piaciuto?" (solo pensare di farlo mi fa venir voglia di sprofondare).

Pensate a quanto sarebbe strano se ogni volta che scorrete il profilo di un utente Instagram per guardare le sue vecchie foto, questa persona ricevesse una notifica che l'avvisa che avete appena passato in rassegna la sua pagina.

Su LinkedIn, invece, le persone che pagano un abbonamento hanno un accesso più completo ai dati dei curiosi; mentre la maggior parte delle persone ha la possibilità di vedere solo un paio di visitatori recenti, gli utenti a pagamento ricevono l'elenco completo di tutti coloro che hanno guardato il loro profilo nell'ultimo anno.

Cambiare le opzioni di visualizzazione di LinkedIn

Per prima cosa, andate su LinkedIn.

Fate clic sull'immagine del vostro profilo nell'angolo in alto a destra della finestra del browser e poi su Impostazioni e privacy (nell'applicazione mobile di LinkedIn, la foto del profilo appare in alto a sinistra; cliccateci sopra per accedere alle Impostazioni e poi seguite le stesse istruzioni).

Nella barra laterale di sinistra fate clic su Visibilità e quindi su Opzioni di visualizzazione del profilo.

Da qui è possibile selezionare tre opzioni:

Il tuo nome e sommario,

Caratteristiche private del profilo,

oppure Modalità privata.

La scelta predefinita è la prima; avvisa tutte le persone di cui visitate il profilo, mostrando loro la foto e il vostro ruolo, con tanto di link alla vostra pagina. A loro volta, i visitatori cliccheranno quindi sul link, inviandovi una notifica, in uno schema destinato a ripetersi all'infinito. O almeno finché non deciderete di modificare l'impostazione.

La seconda opzione, Caratteristiche private del profilo, si limita a mostrare agli altri utenti di cui visitate la pagina uno stringato riassunto sul vostro conto, che comprende solo la vostra professione e il luogo in cui vivete. Il tutto vi donerà un alone di mistero, certo, ma con ogni probabilità infastidirà gli account che avete sbirciato per la mancanza di dettagli specifici.

La terza opzione, di gran lunga la migliore, è la Modalità privata, che consente di guardare la pagina del profilo di chiunque vogliate in relativa segretezza.

Va sottolineato che la scelta di negare i permessi alla condivisione vale in entrambi i sensi:

se selezionate un'opzione diversa da quelle predefinita, non potrete nemmeno vedere quando altre persone guardano il proprio profilo.

Per me questo è un vantaggio, dal momento che significa che ricevo meno notifiche da LinkedIn.

Ma se per voi è utile sapere chi guarda il vostro profilo, tenetene conto.

Questo articolo è apparso originariamente su Wired US.

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