Eccomi di nuove per la serie Amarcord a parlare dell'evoluzione dei Computer e dico questo in occasione dell'avvenuto inserimento di ChatGpt in WhatsApp.
Quindi l'AI o intelligenza artificiale è stata inserita anche in Italia e a titolo gratuito e per poterlo fare è sufficiente inserire il numero 18002428478 nei contatti telefonici e chiamarlo come a noi pare in quanto chiamarlo ChatGpt è scontato.
Forza fatelo e poi mi direte se vi gusta.. modernizzatevi e usatelo nella maniera giusta.
Ora i braccini corti che erano titubanti possono usufruire dell'AI contattandolo da WhatsApp come se fosse l'amico che sa tutto.. è veloce quanto l'americana ma attenti che i programmatori stanno completando le ricerche sino a fine 2023 e adesso passo al post dello story:
Perché
Internet ha impiegato così tanto tempo ad emergere nel 1991 se i
primi computer risalivano alla Seconda Guerra Mondiale?
I
Primi Computer risalivano sì alla Seconda Guerra Mondiale ma forse
non avete presente "cosa" fossero i computer prima degli
anni 80 (o quantomeno fine anni 70)
Erano
degli apparati delle dimensioni di Stanze o nel migliore dei casi
Armadi.
Ed
è vero che i computer meccanici risalgono anche all'ottocento mentre
quelli a partire dagli anni '40 erano già "elettronici" ma
erano comunque ancora piuttosto "meccanici".
Questa
ad esempio è (una ricostruzione fedele de) la "Bomba" di
Alan Turing che è considerato in molti casi il primo computer
elettronico perché la "logica" era elettrica (in pratica
andava avanti fino a trovare un circuito chiuso in una serie di
rotori elettromeccanici che erano delle riproduzioni dei rotori della
macchina di cifratura Enigma.
Se
il circuito non si chiudeva avanzava di uno step facendo girare un
rotore di una posizione.
E
questa cioè aiutare nella decifratura di messaggi cifrati era
l'unico tipo di compito che poteva svolgere.
Se
i tedeschi avessero costruito un rotore nuovo per le loro macchine
enigma questa macchina avrebbe dovuto essere modificata fisicamente
(cioè realizzare una nuova serie di rotori adatti a simulare il
rotore nuovo ed installarli nella macchina) e quindi non era
minimamente versatile.
Negli
anni 50 avevano ancora questo aspetto
Il
massimo dello "user friendly" che potevi sperare di trovare
come interfaccia per l'utente erano non degli schermi ma delle
stampanti che avevano un po' la funzione di "schermi di carta".
Nel mio caso io ho dato la tesi nel 1968 utilizzando il Centro Elettronico OM di milano che occupava una stanza di 15 metri x 8.
Ora facciamo un salto al film "Wargames" del 1983
Le
schermate avevano questo aspetto: (cioè nulla che una stampante "ad
aghi" non potesse stampare su un foglio di carta perforata)e
come
supporti di memoria c'erano nastri magnetici e nastri/schede
perforate che venivano preparate in anticipo utilizzando delle
apposite piccole macchinette meccaniche.
Quindi
I computer erano nettamente più difficili da usare rispetto ad oggi
ed erano anche soprattutto molto meno interessanti ed utili per una
persona comune (perché non avrebbero saputo cosa farsene).
Interessavano
in linea di massima solo a chi doveva realizzare calcoli complicati
Io
per esempio ho ricevuto il mio primo PC vero in quanto lo Spectrum mi stava stretto ed aveva già 8 anni. Quindi questo computer già negli anni '90, era "multimediale"( "parolone" di gran moda a
metà anni '90, paragonabile a ”social" qualche annetto fa o
"intelligenza artificiale" oggi, come quello che vi ho consigliato a inizio post, ovvero ChatGpt) ma non si accendeva
entrando da solo nel sistema operativo equivalente di Windows (cioè
con le icone, il puntatore del mouse etc, cosa che molti oggi danno
per scontato): si accendeva in DOS su una schermata nera con "C:\>"
e per entrarci dovevi digitare "C:\>win" e premere
invio, perché non era affatto ovvio che uno che accendesse un
computer volesse usare windows, molti dei programmi utilizzati in
molti settori erano in DOS.
Ora
quel "multimediale" è una di quelle parole che vanno di
moda per un po' e poi passano di moda e vengono dimenticate ma
secondo me questo ha significato una buona porzione del perché ad un
certo punto internet ha iniziato a diffondersi di più ed è
diventata qualcosa di comune e non più di nicchia per pochi
specialisti.
Significava
qualcosa che oggi sembra di una banalità assoluta, cioè che potevi
non solo leggere Testi, ma anche guardare Immagini, e persino filmati
(brevi per questioni di memoria) ascoltare registrazioni audio e non
solo musichette ed ed effetti sonori "sintetici".
Cosa
rendeva il mio PC di allora "Multimediale"? Beh intanto non
era In Bianco/Nero (Si esistevano PC Windows in Bianco/Nero),
Neppure
"a colori" ma con una profondità di colori ridotta, non il
massimo per apprezzare fotografie.
Il
mio era già con colori a 24bit=16milioni di colori (o per certe
applicazioni 16bit=65536 colori) in ogni caso un significativo passo
avanti rispetto ai colori a 8bit=256colori comuni nei monitor VGA (o
peggio anche 4bit=16colori)
Foto
della Gioconda con 8bit di profondità di colore o 256 colori
Poi
aveva una Scheda Audio (che era una scheda da aggiungere
separatamente) che mi
permetteva di Ascoltare Musica (da CD audio, la compressione Audio
che diventerà degli MP3 esisteva da qualche mese ma si diffuse solo
diversi anni dopo) o registrazioni audio (brevi per limiti di
memoria) ma comunque un audio naturale/vero.
E
poi aveva una discreta memoria PER L'EPOCA di 12 MB di RAM e 250 MB
di disco fisso.
Ed
avevo persino un'altra scheda hardware aggiuntiva per collegarci
un'altra periferica che all'epoca era meno comune uno Scanner tipo
questo, simile ad un grosso mouse (da trascinare manualmente),
[perchè
quelli con la superficie di vetro che poi si sono affermati costavano
un occhio della testa e solo dei professionisti potevano
permetterseli, diventeranno alla portata di molti solo qualche anno
dopo.
E
quando accadde fu una fortuna perché questi manuali ti posso
assicurare facevano abbastanza schifo.
Se
ci riflettete non c'era altro modo per mettere e salvare delle
fotografie TUE (di famigliari, o di casi clinici per un medico, o di
danni per un assicuratore/ o di prove per un avvocato o di un
prodotto per una piccola azienda e cose simili) dentro il computer.
L'unico modo era Fotografare su Rullino a pellicola, fare sviluppare
e stampare dal fotografo le 24–36 fotografie e poi scannerizzarle.
Questo perché Le macchine fotografiche digitali arriveranno davvero
solo parecchi anni più tardi (anche se effettivamente la prima
fotocamera digitale commerciale venne lanciata dalla Casio nel 1995,
ma il costo era esorbitante (come una reflex Nikon professionale a
pellicola) e la definizione era di 0.25Mp (320×240) (un quarto di
megapixel).
Non
aveva ovviamente schede di memoria intercambiabili (le schede SD o CF
prenderanno piede solo molto dopo) ma solamente una memoria interna
fissa da 2MB) e come potete vedere per trasferire i file non c'era
ancora neppure la possibilità di usare cavetti USB (perchè venne
impostata solo negli anni successivi per poi diffondersi solo verso
fine anni '90) si usavano porte parallele/seriali.
Nel
1998 mi pare già la Sony Mavica era un netto salto di qualità e
praticità potendo salvare le immagini su Floppy Disk
Quindi
Riassumendo questo punto Fino alla metà/fine anni '90 la persona
media avrebbe avuto ben poco da farsene di un computer, era anche
costoso perché collegarsi ad internet tramite modem richiedeva
normalmente una chiamata telefonica, occupando anche la linea
telefonica di casa durante la navigazione.
La
questione della linea occupata può sembrare una sciocchezza ma se
aveste avuto un familiare che usava quella linea telefonica per
lavoro, oppure che avesse dei turni di reperibilità(ad esempio un
medico, soccorso stradale, etc) o anche semplicemente che attendesse
una telefonata importante…..in tutti questi casi, e molti altri,
non avreste potuto collegarvi ad internet per lasciare libera la
linea telefonica.
C'era
anche qualche problema di compatibilità fra i vari computer. Oggi
siamo tutti abituati ad un mondo dominato da computer "PC/Windows"
ed una importante minoranza di "Mac" che nel frattempo sono
diventati anche più in grado di comunicare fra loro. Una volta la
situazione era più frammentata con ancora più numerosi sistemi
operativi, tipicamente i programmi esistevano unicamente per un solo
tipo di piattaforma, altri computer e altri sistemi operativi avevano
programmi simili o grossomodo equivalenti, ma che potevano funzionare
ciascuno solo nel suo ambiente e salvavano file che gli altri
programmi analoghi non leggevano e viceversa. (Avete mai fatto
avanti-indietro fra computer che usano MS Office(Word/Excel) e
OpenOffice(Write/Calc) o Google Sheets per esempio e provato ad
aprire un file .doc oppure .xls con Openoffice, non funziona sempre
tutto come dovrebbe, giusto?
Ecco
e questi prevedono la possibilità di convertire ed aprire i file
dell'altro programma simile, una volta non era così.
Se
volevi aprire un file .doc dovevi avere Word e quindi necessariamente
anche Windows, e quindi anche necessariamente un computer "PC"
e non un "Mac", (idem per altri produttori che hanno avuto
i loro sistemi operativi incompatibili con Windows ed i "Personal
Computer" di IBM e "compatibili", per esempio anche
Amiga/Commodore con "Workbench" ed Olivetti con PCOS).
Negli
anni '80 l'Olivetti produsse l'M20 che aveva buone caratteristiche MA
aveva il sistema operativo PCOS di Olivetti ed era quindi un
"PC-incompatibile" (anche se c'era la possibilità di
montare una scheda con un processore alternativo Intel8086 ed usare
quello per far funzionare MS-DOS , un po' una idea simile alla
capacità degli Apple di emulare Windows).
Ma
dal modello Successivo M24 anche Olivetti abbandonò il proprio
sistema operativo per entrare completamente nel mondo dei
PC-compatibili, altrimenti significava autoescludersi dal mercato di
tutti quelli che avevano bisogno di scambiarsi file, utilizzare gli
stessi software etc.
Ma
ancora nei primi anni 2000 poteva capitarti di imbatterti in file dei
Mac che non riuscivi ad aprire su un PC o viceversa.
il
.JPG era compatibile con tutti mentre ad esempio .BMP(MS Paint) non
si apriva sugli Apple e .MAC(Mac Paint) non su apriva sui PC, e poi
.TIFF… insomma tanti formati non universali.
E
questo naturalmente non è l'ideale se vuoi una unica rete dove tutti
possono scambiarsi informazioni con tutti.
Per
fare dei paragoni con altre tecnologie è un po' come se come
difficoltà di utilizzo oggi i computer siano auto col cambio
automatico mentre man mano che si va indietro nei decenni gli altri
avevano il cambio manuale, e prima ancora il cambio non sincronizzato
(devi imparare a cambiare facendo "la doppietta") e prima
ancora dovevi regolare manualmente persino la miscela di carburante e
persino l'anticipo.
Le
incompatibilità erano un po' come dei treni che hanno scartamenti
diversi e quindi ciascuno può circolare sui propri binari, ma non
sulle ferrovie con un altro scartamento.
Quindi
i computer sono stati a lungo piuttosto difficili da usare per "la
persona qualunque", per lungo tempo "la persona qualunque"
non avrebbe trovato granché che le potesse interessare dentro un
computer (audio e fotografie passavano nei computer molto "a
fatica", video peggio ancora) inoltre erano meno comuni ed in
molti casi avevano maggiori difficoltà ad essere tutti compatibili
fra loro (ad esempio essere in grado tutti di aprire gli stessi
files).
Aggiungi
una connessione costosa quanto una telefonata della stessa durata, e
che occupava la linea telefonica.
E non è finita qui, se avrò tempo e voglia..proseguirò la serie neh.